Bando Asili Nido 2024: opportunità per i Comuni
Bando Asili Nido 2024: opportunità per i Comuni
Il Ministero dell™Istruzione e del Merito ha pubblicato il bando “Asili Nido 2024” in conformità al D.M. 79/2024, offrendo ai Comuni la possibilità di accedere a finanziamenti per la costruzione di nuovi asili nido con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). L’obiettivo principale del piano è ampliare l’offerta educativa per i bambini da 0 a 2 anni, creando 150.480 nuovi posti, e fornire un maggiore supporto alle famiglie, soprattutto incentivando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
Il bando, che stanzia un totale di 734,9 milioni di euro, promuove la digitalizzazione delle procedure amministrative per garantire una gestione efficiente dei progetti finanziati. I comuni possono partecipare al bando fino al 7 giugno 2024, mentre la scadenza per la presentazione delle domande di adesione è fissata per il 30 maggio 2024.
Dettagli del piano Asili Nido 2024
Il piano prevede due modalità di partecipazione:
Comuni Inseriti negli Allegati 3 e 4: I Comuni elencati in questi allegati sono stati selezionati in base a criteri specifici:
- Comuni Inseriti negli Allegati 3 e 4. I Comuni elencati in questi allegati sono stati selezionati in base a criteri specifici.
- Abitanti residenti e numero di bambini nella fascia di età 0-2 anni, con un minimo di 60 bambini secondo i dati ISTAT 2021.
- Per i bambini di età 0-2 anni inferiore al 33%, considerando anche i nuovi posti già autorizzati nell™ambito della Missione 4 “ Componente 1 “ Investimento 1.1 del PNRR.
I Comuni capoluogo delle aree metropolitane sono elencati nell’Allegato 3 con il numero di nuovi posti da realizzare e l’importo assegnato. L’Allegato 4 include i Comuni che rispettano i criteri indicati e che ricevono finanziamenti diretti preliminare iter di adesione. Entrambi gli elenchi prioritizzano i Comuni del Mezzogiorno, riservando loro almeno il 40% delle risorse disponibili.
Anche i Comuni non elencati nell’Allegato 4 possono partecipare, purché:
- Abbiano una cittadinanza residente nella fascia di età 0-2 anni inferiore a 60 bambini.
- La copertura del servizio per i bambini di età 0-2 anni sia inferiore al 33%, tenendo conto dei nuovi posti già autorizzati.
Questi Comuni devono partecipare in modo aggregato e in convenzione con Comuni confinanti che non soddisfano gli attributi minimi. I Comuni aggregati saranno inseriti in un successivo decreto ministeriale.
Tipologie intorno a Interventi Finanziabili
Gli interventi ammissibili includono:
- Opera intorno a nuovi edifici.
- Ampliamenti autonomi e costituzionalmente indipendenti intorno a fabbricati esistenti.
- Riconversione intorno a edifici pubblici destinati a esercizio intorno a ricetto .
Questi interventi devono creare nuovi posti per bambini nella fascia di età 0-2 anni. Non sono ammessi finanziamenti per interventi di messa in sicurezza o riqualificazione di edifici già utilizzati come asili nido, né per l’aumento dei costi di progetti già finanziati.
I progetti devono conformarsi alle norme tecniche di settore, assicurare accessibilità e adattabilità per persone con disabilità, e preservare la destinazione educativa degli edifici per almeno cinque anni dopo la conclusione dei lavori. Le strutture destinate a asili nido devono essere preferibilmente situate al piano terra.
Contributi e Costi
Il bando prevede contributi di:
- 24.000 euro per nuovo posto nel caso di nuove costruzioni, ampliamenti o riconversioni che prevedono demolizioni e ricostruzioni.
- 20.000 euro per nuovo posto nel caso di riconversioni di edifici esistenti..
Presentazione delle domande
I Comuni interessati devono presentare le domande esclusivamente tramite il sistema informativo predisposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito entro le scadenze specificate. Per ulteriori dettagli sulla progettazione degli asili nido, il Ministero fornisce linee guida e un esempio completo scaricabile dal loro portale.
Questo bando rappresenta un’opportunità significativa per i Comuni di migliorare l’offerta educativa per la prima infanzia, sostenendo al contempo la crescita economica e sociale delle loro comunità.
FAQ
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Milano ha avviato i lavori per la costruzione della “Green Tower”, un grattacielo ecologico che rappresenta un passo significativo verso un futuro sostenibile per la città.
Con il nome ufficiale di “Torre Faro”, questo progetto innovativo sarà la nuova sede della multiutility energetica A2A e si distinguerà non solo per la sua imponenza, ma anche per le sue caratteristiche ecocompatibili.
Caratteristiche Principali della Green Tower
- Architettura e Design:
- Altezza e Struttura: La Torre Faro sarà alta 144 metri e avrà 28 piani, diventando uno dei grattacieli più alti di Milano. La sua forma tubolare con una spaccatura a circa 60 metri di altezza creerà uno spazio per lo Sky Garden, un giardino pensile aperto su uno dei lati.
- Belvedere: In cima al grattacielo, a circa 125 metri, sarà presente un belvedere panoramico accessibile al pubblico, offrendo una vista spettacolare sulla città.
- Sostenibilità e Tecnologie Verdi:
- Efficienza Energetica: Il progetto prevede l’utilizzo di sistemi avanzati di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, come l’installazione di pannelli solari e tecnologie per la riduzione del consumo energetico
- Materiali Sostenibili: Sono previsti materiali eco-compatibili e tecnologie all’avanguardia per minimizzare l’impatto ambientale della costruzione e dell’operatività dell’edificio.
- Funzionalità e Riqualificazione Urbana:
- Uffici e Spazi Pubblici: I primi 12 piani saranno dedicati agli uffici, mentre altri piani includeranno lo Sky Garden e ulteriori spazi per uffici. La Torre Faro ospiterà anche un museo dell’energia e spazi espositivi.
- Riqualificazione dell’Area: Il progetto prevede anche la riqualificazione dell’area circostante, migliorando gli spazi pubblici e creando nuove piazze e percorsi pedonali, rendendo l’ambiente più accessibile e piacevole per i residenti.
Cos’è l’Efficienza Energetica?
L’efficienza energetica si riferisce all’uso di tecnologie e pratiche che riducono il consumo di energia senza compromettere le prestazioni. Questo include l’adozione di impianti di illuminazione LED, sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti, e l’isolamento termico adeguato, che minimizzano le perdite di energia.
Riduzione dell’Impronta Ecologica
Ridurre l’impronta ecologica significa diminuire l’impatto negativo sull’ambiente, principalmente attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 e altri inquinanti. L’uso di energie rinnovabili, come i pannelli solari installati a Palazzo Vecchio, contribuisce significativamente a questo obiettivo, riducendo la dipendenza da combustibili fossili.
Benefici per gli Abitanti
- Migliore Qualità dell’Aria: La riduzione delle emissioni inquinanti migliora la qualità dell’aria, con benefici diretti per la salute dei cittadini, riducendo problemi respiratori e altre malattie legate all’inquinamento.
- Risparmio Energetico: L’efficienza energetica comporta una diminuzione dei consumi energetici, che si traduce in bollette meno costose per gli abitanti e per le amministrazioni pubbliche, liberando risorse economiche per altri servizi .
- Valorizzazione del Patrimonio: Il restauro e la riqualificazione energetica di edifici storici come Palazzo Vecchio preservano il loro valore architettonico e culturale, aumentando l’attrattiva turistica e migliorando il benessere culturale della comunità.
- Sostenibilità a Lungo Termine: Gli interventi mirati garantiscono che gli edifici storici siano sostenibili e sicuri per le generazioni future, contribuendo a una città più resiliente e verde.
Questi interventi non solo conservano il patrimonio culturale ma promuovono uno sviluppo urbano sostenibile, migliorando la qualità della vita degli abitanti di Firenze.
Un Modello di Sostenibilità Urbana
La costruzione della Green Tower dunque è parte di una visione più ampia di rigenerazione urbana e sostenibilità che Milano sta perseguendo. Il progetto non solo migliorerà l’efficienza energetica e ridurrà l’impronta ecologica della città, ma rappresenterà anche un esempio di come l’architettura moderna possa integrarsi con le esigenze ambientali.
Con questo progetto, Milano si conferma come una città all’avanguardia nella promozione di tecnologie verdi e sostenibili, contribuendo in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico e migliorando la qualità della vita dei suoi cittadini.
Fonti:
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