Opportunità di lavoro in edilizia dal 9 al 16 Settembre 2024
Opportunità di lavoro in edilizia dal 9 al 16 Settembre 2024
Dal 9 al 16 settembre 2024, il settore dell’edilizia in Italia continua a offrire numerose opportunità di lavoro, spinto da una crescente domanda in vari ambiti, come costruzioni civili, infrastrutture e ristrutturazioni.
Questo aumento delle richieste di lavoratori è alimentato da una ripresa degli investimenti, in parte grazie ai fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che ha generato una forte necessità di manodopera specializzata, oltre che di tecnici e ingegneri.
Opportunità di lavoro in edilizia
Panoramica delle offerte di lavoro nel settore edilizio
Secondo i dati raccolti, sono richiesti diversi profili professionali nel campo dell’edilizia. Alcune delle figure più richieste includono operai specializzati, tecnici e conduttori di impianti. Le assunzioni in edilizia, come in altri settori, si scontrano con un mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con un alto tasso di difficoltà per le imprese nel trovare candidati adeguati. Questo è particolarmente evidente per posizioni tecniche e operative, dove la carenza di competenze specifiche sta rallentando il processo di assunzione?,
Offerte di lavoro in edilizia tra il 9 e il 16 settembre 2024
Una delle figure più ricercate è l’escavatorista, con diverse offerte di lavoro a Roma e Bologna, dove le aziende sono impegnate in grandi progetti infrastrutturali. La difficoltà di reperire personale specializzato ha portato le imprese a offrire contratti a tempo determinato con possibilità di stabilizzazione e condizioni vantaggiose, come indennità e contributi versati alla cassa edile?.
Alcune altre figure chiave sono i capi squadra e i responsabili di cantiere, soprattutto in regioni come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Anche in questi casi, si offre spesso un contratto a tempo determinato con la prospettiva di un inserimento più stabile.
Tabella delle principali opportunità di lavoro
Posizione | Azienda | Luogo | Tipo di contratto |
---|---|---|---|
Escavatorista | Randstad Italia | Roma | Somministrazione |
Capo squadra per cantieri | Impresa Edile | Milano, Lombardia | Tempo determinato |
Operaio specializzato rifiniture | Edilizia Moderna | Napoli, Campania | Tempo indeterminato |
Responsabile di cantiere | Costruzioni Srl | Bologna, Emilia-Romagna | Apprendistato |
Tecnico di cantiere | Tecnocostruzioni | Verona, Veneto | Tempo determinato |
Tendenze e considerazioni future
L’incremento dei progetti legati al PNRR ha avuto un impatto significativo sulle assunzioni nel settore edilizio. Tuttavia, la carenza di figure professionali con competenze specifiche sta rallentando la capacità delle imprese di rispondere alla domanda. Le aree del Nord Italia, in particolare Lombardia e Piemonte, stanno registrando una crescita più rapida rispetto al Sud e alle isole, dove le opportunità di lavoro restano più limitate, anche se con una domanda stabile.
In questo scenario, l’edilizia continua a essere uno dei settori chiave per la crescita economica del paese, con opportunità di lavoro che coprono una vasta gamma di competenze, dalle operazioni manuali alle posizioni più tecniche e manageriali?,
Fonti
FAQ
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L’invecchiamento della popolazione, il calo delle nascite e le trasformazioni nei valori sociali, soprattutto tra i giovani, insieme alle nuove tecnologie, stanno influenzando profondamente il mercato del lavoro.
Questi temi sono stati al centro del convegno œIl lavoro nel settore Retail 2030. La sfida del lavoro sostenibile per i lavoratori e imprese organizzato da Federdistribuzione, tenutosi a Roma. L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e del mondo accademico, tra cui il Prof. Renato Brunetta, Presidente del CNEL, e il Sen. Claudio Durigon, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Stato attuale e futuro del lavoro nel retail
Francesco Quattrone, Direttore Area Lavoro e Affari Generali di Federdistribuzione, ha presentato uno studio condotto con PwC e ADAPT su un campione delle aziende associate a Federdistribuzione. Il settore distributivo impiega oltre 440 mila persone, con una crescita del 7% dal 2018 al 2022.
Un dato significativo è l’aumento degli occupati over 50, che rappresentano quasi il 24% del totale. Gli under 30 sono il 19,5%, superando la media nazionale del 13%. La maggior parte dei contratti è a tempo indeterminato (86%) e il part-time incide per il 44%.
L’occupazione femminile nel settore è del 63%, molto superiore alla media nazionale del 42%. Il turnover è in aumento, passando dall’8,2% del 2021 al 13,3% del 2022. Le figure più ricercate per il 2024 sono nell’area dei servizi operativi, in particolare addetti alle vendite (61,6%) e specialisti del settore alimentare (14,3%).
I canali di recruitment più efficaci sono quelli gestiti direttamente dalle aziende, come i profili social e le agenzie per il lavoro. Le aziende stanno investendo in nuovi progetti per attrarre, reclutare e mantenere i talenti, oltre a promuovere iniziative per conciliare vita lavorativa e privata.
Percezione del lavoro nel retail
Il Prof. Nando Pagnoncelli, Presidente di Ipsos, ha presentato uno studio sulla percezione del lavoro nel settore retail. Quattro italiani su dieci trovano attraente lavorare nella Distribuzione Moderna. I giovani, in particolare, valorizzano un ambiente di lavoro positivo e collaborativo.
Tuttavia, ci sono criticità legate alla conciliazione vita-lavoro e ai ritmi lavorativi. Chi ha già lavorato nel retail esprime una valutazione molto positiva, sottolineando la professionalità, il lavoro di squadra, il problem solving e la gestione dello stress. La ricerca evidenzia anche le opportunità per migliorare la reputazione del settore, puntando sulla presenza territoriale, l’innovazione tecnologica, il dinamismo e la capacità di rispondere alle esigenze dei clienti.
Intelligenza artificiale e lavoro
Michele Faioli, Professore associato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha trattato le implicazioni dell’intelligenza artificiale nel retail. L’IA può migliorare il processo di matching tra competenze richieste e offerte, supportare le politiche di sviluppo del personale e promuovere percorsi formativi mirati (reskilling/upskilling), contribuendo alla sostenibilità del mercato del lavoro.
Tavole rotonde e discussioni
Il convegno ha ospitato due tavole rotonde. Nella prima, moderata da Mariangela Pira di SkyTg24, rappresentanti sindacali hanno discusso sulla conciliazione vita-lavoro, l’utilizzo di nuovi strumenti di welfare e la formazione. La seconda tavola rotonda ha trattato le politiche di welfare pubblico e gli incentivi per favorire l’occupazione, con interventi di figure politiche come Nunzia Catalfo e Walter Rizzetto.
Renato Brunetta ha sottolineato l’importanza delle risposte del settore retail alle sfide digitali e demografiche per il benessere del Paese. Il rinnovo del contratto collettivo nazionale tra Federdistribuzione e sindacati è un segnale positivo per il sistema delle relazioni industriali. Carlo Alberto Buttarelli ha evidenziato l’importanza del dialogo tra le parti sociali, le aziende e le istituzioni per interpretare i cambiamenti e creare ambienti di lavoro sostenibili e in sintonia con le nuove dinamiche tecnologiche e demografiche.
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